Allerta FBI: corrieri strumento di nuove frodi

Il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha lanciato un allarme sull'escalation di frodi in cui i malintenzionati, spacciandosi per addetti al supporto tecnico o per funzionari governativi, raccolgono denaro e beni di valore tramite corrieri. Questi ultimi si presentano di persona agli ignari soggetti, spesso anziani, per riscuotere metàliche preziose come oro o argento, di cui le vittime vengono indotte a disfarsi.

Metamorfosi dei truffatori e meccanismi di inganno

Adottando diverse identità, tra cui falsi impiegati di aziende tecnologiche, istituti finanziari o del governo statunitense, i truffatori amenazzano le vittime, affermando che i loro conti finanziari siano compromessi o in pericolo imminente. Questo induce le vittime a liquidare i loro averi, abilmente direzionate verso l'acquisto di preziosi o al trasferimento dei fondi a negozianti di metalli, per poi essere presi in consegna dai corrieri.

Strategie preventive contro le frodi

Per contrastare tali schemi fraudolenti, il FBI raccomanda di evitare di inviare metalli preziosi a imprese legittime o enti governativi USA. Si sconsiglia inoltre la divulgazione di indirizzi domestici o di incontrare sconosciuti per trasferire denaro o beni di valore, come richiesto attraverso comunicazioni telefoniche. Altre misure difensive includono l'astensione dal cliccare su pop-up non sollecitati, dall'interagire con link o allegati sospetti via messaggi di testo o email e dal consentire l'accesso al proprio computer a individui non identificati.

Invito a denunciare i casi di truffa

Le vittime di tali espedienti fraudolenti sono invitate a segnalare gli episodi all'FBI, fornendo il maggior numero di dettagli possibili sui responsabili, quali nomi, modalità di comunicazione ed estremi bancari utilizzati. La scoperta di questi tentativi di truffa segue precedenti avvisi dell'FBI relativi a una crescita di frodi ai danni di persone anziane, sfociata in perdite stimate oltre 542 milioni di dollari nei soli primi sei mesi del 2023.