Dispositivi USB e strumenti avanzati per test di sicurezza informatica
Analisi dei dispositivi USB malevoli e degli strumenti per il penetration testing
Il Rubber Ducky e il BadUSB sfruttano vulnerabilità USB per eseguire attacchi rapidi tramite script. Il WiFi Pineapple intercetta traffico WiFi creando reti clonate. Il Proxmark3 clona schede RFID/NFC. Il Bash Bunny esegue attacchi USB avanzati con script personalizzati, utili nei test di sicurezza.
I dispositivi USB sono strumenti comunemente utilizzati dagli hacker per eseguire attacchi veloci ed efficaci. Tra questi, il "Rubber Ducky" e il "BadUSB" sono due dei più noti. Il "Rubber Ducky" è un dispositivo che assomiglia a una comune chiavetta USB, ma al suo interno nasconde un microcontroller programmabile capace di inviare una sequenza di comandi tramite la porta USB. Questo permette all'attaccante di eseguire script complessi in pochi secondi, sfruttando la fiducia che i sistemi operativi ripongono nelle periferiche USB. D'altro canto, il "BadUSB" sfrutta vulnerabilità presenti nel firmware delle USB. Alterando il firmware, queste chiavette possono essere trasformate in dispositivi potenzialmente pericolosi, come tastiere nascoste o schede di rete che dirottano il traffico Internet dell'utente.
Sistemi di intercettazione delle comunicazioni: WiFi Pineapple
Il "WiFi Pineapple" è uno strumento utilizzato per l'intercettazione delle reti wireless. Apparentemente simile a un normale access point, questo dispositivo consente agli hacker di eseguire attacchi "Man in the Middle". Il WiFi Pineapple crea una rete wireless clone delle reti legittime, attirando gli utenti a connettersi inconsapevolmente. Una volta connessi, l'attaccante può monitorare, intercettare e manipolare il traffico dati. Questo strumento è particolarmente efficace in spazi pubblici dove le reti WiFi sono numerose e spesso non sicure. La versatilità del WiFi Pineapple lo rende una scelta popolare tra gli hacker etici per test di penetrazione e valutazioni di sicurezza delle reti wireless.
Dispositivi di crittografia e decodifica: Proxmark3
Il "Proxmark3" è uno strumento fondamentale per chi desidera analizzare, clonare e interrogare schede RFID e NFC. Utilizzato principalmente per test di sicurezza, permette di esaminare le comunicazioni tra i dispositivi RFID/NFC e i lettori. Il Proxmark3 supporta una vasta gamma di frequenze e protocolli, rendendolo versatile e adattabile a diverse esigenze. Durante un attacco, un hacker potrebbe utilizzarlo per clonare velocemente una scheda di accesso o per intercettare le comunicazioni tra una scheda e il lettore, raccogliendo dati preziosi. Questo dispositivo viene spesso impiegato anche per la ricerca accademica e per sviluppare sistemi di sicurezza più robusti contro le vulnerabilità RFID/NFC.
Dispositivi per la sicurezza dei computer: Bash Bunny
Il "Bash Bunny" è uno strumento avanzato per eseguire attacchi payload in pochi secondi attraverso una porta USB. Simile al Rubber Ducky, il Bash Bunny è, tuttavia, dotato di maggiore memoria e capacità di scripting. Programmare un attacco con il Bash Bunny è semplice grazie alla sua libreria di script predefiniti e alla possibilità di creare script personalizzati. Questo dispositivo può emulare tastiere, schede di rete e altro ancora, rendendolo un'arma potente nelle mani di un hacker esperto. Utilizzato prevalentemente per valutazioni di sicurezza e test di penetrazione, il Bash Bunny consente di eseguire rapidamente una varietà di scenari di attacco su diversi sistemi operativi, aumentando l'efficacia delle valutazioni di sicurezza informatica.
Follow us on Telegram for more pills like this05/21/2024 09:21
Marco Verro