Nuova onda di ransomware mira a infrastrutture IT
Sicurezza cibernetica in allerta: nuovi rischi per le infrastrutture virtualizzate
MRAGENT è un nuovo ransomware che prende di mira server VMware ESXi, gestito dalla cyber-gang RansomHouse. Questi attacchi minacciano la sicurezza dei dati aziendali e richiedono misure di protezione come backup e aggiornamenti software.
Il panorama della sicurezza informatica è costantemente alla prese con nuovi strumenti di attacco, ultimamente è emersa una nuova minaccia che colpisce infrastrutture virtualizzate critiche. Un nuovo strumento maligno, noto come MRAGENT, sembra mirare specificamente ai server VMware ESXi, una piattaforma di hypervisor leader a livello mondiale utilizzata per ottimizzare risorse IT e fornire una maggiore flessibilità. Questa nuova tipologia di ransomware è stata identificata da gruppi di ricerca specializzati in cyber-security, che hanno rilevato una preoccupante facilità d'uso nello strumento, aumentando significativamente il rischio di attacchi anche da operatori non esperti.
RamsomHouse: nuova organizzazione di cybercriminali
MRAGENT è stato collegato a RansomHouse, un'organizzazione criminale emergente nel settore dei ransomware. Questo collettivo ha guadagnato attenzione per la sua attività, evidenziata da analisi tecniche approfondite e report dettagliati che segnalano la loro presenza in rete. Mentre alcune organizzazioni di cyber-attacco operano con un modello basato su ransomware-as-a-service (RaaS), RansomHouse pare adottare una strategia più focalizzata e controllata nella diffusione delle proprie risorse malevoli, selezionando attivamente i bersagli e gestendo direttamente gli attacchi.
Conseguenze per le aziende: integrità dei dati a rischio
I server VMware ESXi gestiscono un volume considerevole di macchine virtuali (VM) e dati critici per le operazioni aziendali quotidiane. Un attacco riuscito generato attraverso MRAGENT potrebbe quindi avere conseguenze devastanti, mettendo a rischio l'integrità dei dati e la continuità operativa delle aziende colpite. La compromissione dell'infrastruttura virtuale comporta non solo potenziali enormi perdite finanziarie ma anche un danno reputazionale significativo e potrebbe influire sulla conformità ai regolamenti sulla privacy dei dati, come il General Data Protection Regulation (GDPR) nell'Unione Europea.
Strategie di mitigazione e protezione
Di fronte all'escalation di simili minacce sofisticate, è fondamentale che le aziende adottino strategie proattive di mitigazione del rischio e di protezione dei sistemi. La realizzazione di backup regolari e offline, la segmentazione della rete, l'aggiornamento costante dei sistemi e la formazione del personale sulle migliori pratiche di sicurezza informatica, rappresentano misure chiave per salvaguardare gli asset digitali. Inoltre, il monitoraggio continuo delle reti per intercettare segnali di attività sospette e una rapida risposta ad incidenti sono elementi critici nella strategia di difesa contro il ransomware e altri tipi di malware.
Follow us on WhatsApp for more pills like this02/16/2024 10:14
Marco Verro