Indagine globale rivela punti deboli nella sicurezza degli asset Windows
Scoperte critiche nelle infrastrutture Windows evidenziano l'urgenza di robuste strategie di sicurezza
L'analisi su 2,5 milioni di vulnerabilità rivela che metà delle più gravi interessa Windows 10. Le minacce critiche si riducono e l'edilizia gestisce meglio la sicurezza informatica rispetto all'estrazione. I test di penetrazione sono fondamentali.
Un indagine ha passato al setaccio 2,5 milioni di vulnerabilità in asset informatici di clienti, scoprendo che il 52% delle criticità gravi si correla a Windows 10. Scansionando una gamma di risorse tra cui dispositivi di rete, server web e sistemi interni, si è notato che il numero di vulnerabilità critiche è diminuito rispetto all'anno scorso, segno di una maggiore attenzione nella risposta ai report di sicurezza. Le vulnerabilità di Windows, includendo quelle legate a software terzi, pesano maggiormente rispetto ad altre piattaforme come i sistemi Linux.
Classificazione delle gravità delle minacce
La distribuzione delle gravità delle vulnerabilità mostra che il 79% rientra nelle categorie "Alta" o "Media". Tuttavia, l'attenzione si concentra sul 50,4% che presenta gravi rischi ("Critici" o "Alti"). Il 78% di questi viene risolto entro i primi 30 giorni dalla scoperta, ma restano problematici i residui che invecchiano, con circa il 35% delle vulnerabilità segnalate da oltre 120 giorni.
Confronto settoriale delle vulnerabilità
Applicando la classificazione NAICS ai dati, osserviamo come differenti settori mostrino disparità. L'edilizia risalta per l'ottima gestione con soli 12,12 report per asset, al contrario dell'industria estrattiva che evidenzia ben 76,25 problemi per asset. Le Amministrazioni Pubbliche sorprendentemente superano il settore Finanza e Assicurazioni in efficienza, mostrando un minor numero di vulnerabilità per asset nonostante una maggiore quantità di risorse.
Effettività del test di penetrazione
I test di penetrazione svolgono un ruolo chiave nella gestione delle minacce, poiché simulano attacchi informatici per rilevare e priorizzare le vulnerabilità. I nostri team di ethical hackers, in questo panorama, hanno sottolineato che il 17,67% delle scoperte sono considerate serie. Questa attività di testimone dovrebbe essere vista come un importante strumento di difesa proattiva che le aziende devono implementare per rafforzare la loro sicurezza informatica.
Follow us on Instagram for more pills like this01/22/2024 13:21
Marco Verro