Zyxel in allerta: aumentano gli attacchi botnet DDoS sui dispositivi
Svelato l'inquietante infiltrazione dei botnet DDoS sui dispositivi Zyxel: ecco le contromisure adottate e i suggerimenti per la protezione
Gli attacchi botnet DDoS sono in aumento, prendendo di mira specificatamente i dispositivi Zyxel. Gli hacker sfruttano un bug del firmware per controllare i dispositivi e usarli in attacchi DDoS. Zyxel sta rilasciando aggiornamenti del firmware per correggere il problema, ma si consiglia vigilanza agli utenti.
Negli ultimi mesi, l'industria tecnologica ha assistito ad un drammatico incremento degli attacchi botnet DDoS, una preoccupazione crescente per la sicurezza informatica globale. Gli aggressori sembrano avere mirato specificamente i dispositivi del noto produttore di networking Zyxel, secondo le analisi dei ricercatori di sicurezza.
Come funzionano gli attacchi
I botnet DDoS si infiltrano nel sistema attraverso vulnerabilità nelle configurazioni di sicurezza dei dispositivi Zyxel, sfruttando in particolare un bug nel firmware. Una volta all'interno, prelevano il controllo dei dispositivi e li utilizzano per lanciare attacchi DDoS su larga scala.
Rivelazioni dettagliate del hacking
Le indagini approfondite rivelano che gli hacker utilizzano un bug nel firmware dei dispositivi Zyxel per prendere il controllo dei dispositivi. Una volta compromesso il dispositivo, esso viene utilizzato per lanciare ulteriori attacchi, creando una rete di "zombie" invisibili che possono essere controllati a distanza per danneggiare altri sistemi o reti.
Misure di protezione per tutelare la sicurezza
Di fronte a questa crescente minaccia, è urgentemente richiesto un intervento immediato per limitare i danni. Zyxel ha già iniziato a rilasciare aggiornamenti del firmware per correggere la falla. Tuttavia, gli esperti di sicurezza raccomandano a tutti i proprietari di dispositivi Zyxel di stare attenti, mantenere i loro sistemi aggiornati e monitorare attentamente qualsiasi attività sospetta.
Seguici su Threads per altre pillole come questa21/07/2023 11:47
Editorial AI