La sfida della cybersecurity preventiva
Affrontare le sfide della protezione digitale nel contesto dell'evoluzione dei rischi informatici
L'articolo sottolinea le sfide della cybersecurity preventiva, evidenziando come la maggior parte delle organizzazioni non sia in grado di prevenire il 100% degli attacchi informatici. Si sottolinea anche la necessità di una forza lavoro specializzata per gestire gli strumenti di cybersecurity, oltre alla frequenza delle riunioni sui sistemi aziendali critici. Infine, si afferma che la sicurezza preventiva non è più una scelta opzionale, ma un requisito indispensabile nella gestione del rischio.
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Negli ultimi due anni, il programma di cybersecurity medio delle organizzazioni era preparato a difendersi in modo preventivo, o a bloccare, solo il 57% degli attacchi informatici che ha subito, secondo Tenable.
La gestione degli strumenti di cybersecurity preventiva richiede una forza lavoro specializzata
La complessità dell'infrastruttura - con la sua dipendenza da sistemi cloud multipli, numerosi strumenti di gestione delle identità e dei privilegi e vari asset web - offre numerose opportunità per configurazioni errate e asset ignorati.
Frequenza delle riunioni sui sistemi aziendali critici
In un'organizzazione su due, le riunioni sui sistemi aziendali critici si svolgono mensilmente, mentre l'18% tiene tali riunioni solo una volta all'anno e il 2% dichiara di non tenerle affatto.
La sicurezza preventiva non è più opzionale
"La sicurezza preventiva non è più un approccio facoltativo alla gestione del rischio, ma un requisito indispensabile", ha dichiarato Robert Huber, Chief Security Officer e responsabile delle ricerche presso Tenable.
Follow us on Facebook for more pills like this11/06/2023 08:48
Editorial AI